I coni vaginali, cosa sono e come si usano

I coni vaginali sono uno strumento rieducativo utile a tonificare la muscolatura perineale. Come forma sono molto simili agli assorbenti interni e s’inseriscono in vagina. Sono fondamentalmente di due tipi:

  1. coni di plastica che hanno pesi crescenti da 20 gr fino a 100 gr circa, il peso varia leggermente rispetto alle marche, (vedi coni colorati sulla foto);
  2. cono vaginale unico “apribile” all’interno del quale, come in una capsula, si possono inserire i diversi pesi.

Una volta inseriti adeguatamente in vagina devono essere trattenuti in posizione con delle contrazioni perineali.

Per quel che riguarda l’uso, s’inizia con il cono che la donna riesce a tenere in vagina per almeno un minuto, (generalmente quello più leggero) praticando l’allenamento 2 volte al giorno. Progressivamente si aumenta il tempo di tenuta del cono in vagina fino ad arrivare a 15 minuti. Solo arrivato a questo punto si può passare al cono più pesante.
Si prosegue così, fino ad arrivare a trattenere 15 minuti il cono più pesante del kit, sempre 2 volte il giorno.

È consigliato evitare il trattamento con i coni in caso di:

  • mestruazioni,
  • infiammazioni e infezioni vaginali,
  • prolasso e beanza dell’uretra,
  • rapporti sessuali recenti (entro 2 ore),
  • dopo interventi chirurgici nell’area pelvica e addominale (in tal caso, prima di riprendere gli esercizi con i coni è consigliata una consulenza medica (meglio!) o a uno specialista della rieducazione pelvica).

Per personalizzare il più possibile i coni e gli esercizi in modo da adattarli al meglio al proprio problema e alla propria vagina, è consigliato, soprattutto all’inizio, consultare un’ostetrica specializzata in riabilitazione del pavimento pelvico.